Tab Article
Sul filo di importanti corrispondenze inedite anche in Francia, privilegiando alcuni aspetti privati e con un racconto più obiettivo rispetto all'immagine denigratoria del "papa" del surrealismo o a quella mitizzata dall'esegetica surrealista, il saggio di Paola Decina Lombardi ricostruisce le tappe essenziali dell'esperienza umana e intellettuale di Breton. L'opera poetica, saggistica e teorica, le scelte di campo e lo stile di vita testimoniano quanto André Breton abbia inseguito e proposto, pur tra inquietudini e contraddizioni, un ideale di vera vita riconducibile al mito dell'Età dell'oro che - al di là dei risvolti utopici - ha cercato di mettere in pratica con coerenza. L'eco del mito che esaltava le origini dell'umanità, un tempo di innocenza, giustizia, e pace, felicità e abbondanza, si traduceva per lui in un ideale capace di nutrire il desiderio, l'impegno e la speranza di cambiamento, cioè una vita a misura d'uomo, alimentata dall'oro della realtà interiore, ricca del potere della mente, e non dalla moneta di una realtà dei tempi, povera di valore.